Javier Pérez Tenessa, fondatore e amministratore delegato di eDreams, studiò Ingegneria Aeronautica e lavorò in varie imprese del settore, occupandosi di design di satelliti, sia negli Stati Uniti d’America che in Francia.
Alcuni anni più tardi si avvicinò al mondo del business impresariale e decise di investire sulla crazione di eDreams, che presto si affermò come una delle maggiori agenzie online del mondo, seconda in Europa, prima in Spagna e leader nell’offerta di voli low cost.
Amante delle Dolomiti, dove si recherebbe anche più frequentemente di quanto già non faccia, Javier Pérez Tenessa è innamorato di Barcellona e di molte altre città come Londra, Parigi e Madrid, il cui patrimonio artistico, culturale ed urbanistico è certamente indiscusso.
– Qual è il suo luogo di residenza abituale?
“Barcellona”
– Quanti giorni trascorre lontano da casa in un anno?
“Circa 52, uno a settimana più o meno. Tuttavia devo ammettere che, anche quando sono a Barcellona, trascorro la maggior parte del tempo fuori casa, perché per questioni di lavoro mi assento per più di 12 ore al giorno. Proprio per questo motivo, i fine settimana sono quasi sempre per me stesso e cerco di godermeli al massimo.”
– Le spiagge che preferisce sono…
“Quelle dei Caraibi messicani, Cancún e Cozumel, quelle delle Maldive o delle Hawaii, ma non disdegno la Costa Brava, in Catalogna, che considero una meta di mare molto buona per i periodi in cui i giorni di vacanza non sono molti.”
– Il luogo migliore per staccare da tutto e tutti e ritrovare se stesso?
“La montagna è un luogo in cui si evade da praticamente qualunque cosa, ma comunque trovo molto rilassante anche fare windsurf nelle acque di Tarifa, delle Hawaii o di Wadell in California. Ad ogni modo, ci tengo a dire anche che quando sto con i miei figli riesco a staccare da tutto, ovunque mi trovi.”
– Qual è il ristorante di un hotel che preferisce?
“È il Drolma dell’Hotel Majestic di Barcellona.”
– Cos’è ciò che non mangerebbe mai all’estero?
“Posso assicurare che non mangerei mai carne di cane in Cina, scarafaggi in Indonesia o serpenti in Messico.”
– C’è una compagnia aerea con cui viaggia di più o più volentieri?
“Quando viaggio, il mio interesse principale non è la compagnia aerea; entro nella pagina web di eDreams e compro la combinazione di voli economici che meglio si adatta alle mie esigenze di viaggio.”
– A suo avviso, qual è il miglior aeroporto al mondo?
“Per la sua estetica, l’aeroporto di Barcellona El Prat e, infatti, penso che si trovi anni luce più avanti rispetto ad aeroporti del calibro del JFK di New York, Heathrow di Londra o Charles de Gaulle di Parigi. Il secondo è, a mio avviso, l’aeroporto Barajas di Madrid. Effettivamente penso che, negli ultimi anni, in Spagna si sia investito molto per la creazione di buoni aeroporti.”
– C’è qualcosa che non può assolutamente mancare nella sua valigia?
“Un costume da bagno! Infatti, anche quando vado in montagna, cerco sempre di soggiornare in hotel che abbiano piscine o spa, dove potermi concedere una nuotata rilassante.”
– Lei è per viaggi pianificati o per quelli improvvisati?
“Sono un padre di famiglia, e questo fa sì che, viaggiando con i bambini, ci sia sempre bisogno di organizzare ogni minimo dettaglio. Però, quando invece viaggio da solo, preferisco andare a briglia sciolta e improvvisare, specie perché il tempo per pianificare è sempre molto ridotto.”
