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L’Abruzzo è uno di quei posti unici dove è possibile ammirare la forza di Madre Natura in tutta la sua purezza. Un terzo del suo territorio è area protetta: può vantare tre Parchi Nazionali, un Parco Regionale e oltre trenta Riserve Naturali che rendono la regione leader assoluto nel campo del “turismo verde”.

Laghi dai riflessi cangianti, vette che sfiorano il cielo e larghe spiagge sabbiose: tutto questo è l’Abruzzo. Ma è anche una terra ricca di storia e cultura, costellata di borghi suggestivi e fortezze medievali. Allora sei pronto per un viaggio avventuroso tra mare, colline, montagne e natura rigogliosa? Ecco le 10 cose da vedere nella regione verde d’Europa.

1. Rocca Calascio

Rocca Calascio

Iniziamo il nostro itinerario con un luogo da cartolina e uno dei simboli indiscussi della regione. A picco su uno sperone roccioso nel Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, indifferente al passare del tempo, giace il Castello di Rocca Calascio. Una fortificazione interamente in pietra bianca che domina la Valle del Tirino e l’altopiano di Navelli e che svetta a circa 1500 metri d’altezza. 

È famosa per essere uno dei castelli più elevati d’Italia ed è una delle cose assolutamente da vedere in Abruzzo. La bellezza di questo luogo è davvero struggente, non a caso è stata inserita dal National Geographic nella lista dei 15 castelli più spettacolari al mondo. Oltre che ad aver fatto da scenografia a numerosi film cult tra i quali Lady Hawke e il Nome della Rosa. È la meta ideale per gli amanti delle escursioni e del trekking che potranno raggiungere il castello attraverso tortuosi percorsi che si inerpicano sulle montagne e ammirare vedute mozzafiato.

2. Santo Stefano di Sessanio

Santo Stefano di Sessanio

Sempre nel Parco Nazionale del Gran Sasso, poco distante da Rocca Calascio sorge Santo Stefano di Sessanio, un minuscolo borgo medievale e un gioiello architettonico rimasto pressoché immutato. È famoso per essere una meta di turismo non convenzionale grazie un progetto realizzato da Daniele Kihlgren, un giovane imprenditore svedese che ha acquistato parte delle abitazioni abbandonate del centro storico e le ha rese una struttura alberghiera perfettamente integrata nell’estetica del borgo.

Per scoprire le principali attrazioni di Santo Stefano non dovrai far altro che perderti tra le strade e le case di pietra bianca. Lungo il percorso incontrerai la Porta e la Piazza Medicea, la Casa del Capitano e il Palazzo delle Logge e, poco fuori dal centro, la suggestiva chiesa della Madonna del lago

3. Alba Fucens

Alba Fucens

Sei appassionato di storia e vuoi fare un viaggio nel tempo? Abbiamo la soluzione che fa per te! Andiamo ad Alba Fucens, l’antica colonia romana ai piedi del monte Velino. Dopo essere rimasta sepolta per anni, la città d’Alba fu riscoperta nel 1949 grazie a una campagna di scavi durata circa trent’anni e condotta da un gruppo di studiosi dell’Università di Lovanio. 

In questo sito archeologico dall’incredibile valore culturale potrai osservare numerosi monumenti. Tra quelli meglio conservati spiccano l’Anfiteatro, la cinta muraria lunga circa 3 km e il macellum o mercato. Inoltre è possibile riconoscere i resti delle terme e di alcuni edifici religiosi come il Tempio di Apollo, il Tempio di Iside e il Santuario di Ercole.

4. Grotte di Stiffe

Grotte Sardegna

Se ti piace visitare luoghi insoliti o se hai sempre sognato di vivere un’avventura come quella dei Goonies le Grotte di Stiffe fanno al caso tuo! Situate nel comune di San Demetrio ne’ Vestini, nella provincia dell’Aquila, sono una delle principali attrazioni del Parco Regionale Naturale Sirente-Velino nonché meta ideale per una gita fuori porta

Si tratta di un complesso di grotte carsiche molto vasto e articolato. Gli speleologi si sono inoltrati fino a 2.900 metri dall’ingresso e quella accessibile al pubblico non è che una piccola parte (circa 700 m). Durante il percorso una guida esperta ti accompagnerà attraverso le 3 sale principali delle grotte: la Sala del silenzio, la Sala della Cascata e la Sala delle Concrezioni. Ti aspettano canyon, laghi color pece, scroscianti cascate e drappeggi di stalattiti e stalagmiti dalle forme più bizzarre. Sei pronto ad addentrarti nelle profondità della terra?  

5. Lago di Scanno

lago di Scanno Abruzzo

Amanti della pellicola o degli scatti instagrammabili vi portiamo a Scanno, la “perla d’Abruzzo”, anche conosciuta come la “città dei fotografi”. Sono in numero sempre crescente, infatti, i fotografi professionisti e non che amano immortalare gli scorci di questo borgo incantato dell’Alta Valle del Sagittario. Un saliscendi di stradine lastricate in cui perdersi tra case in pietra con balconcini in ferro battuto e portali barocchi e da cui scorgere le pendici boscose delle montagne, così vicine che sembra di toccarle con un dito. 

A fare da cornice al paesino c’è una natura selvaggia e un lago blu che visto dall’alto sembra assumere la forma di un cuore. Il lago di Scanno è il più grande bacino naturale dell’Abruzzo e, oltre ad offrire meravigliosi paesaggi, si presta a numerose attività. Avrai solo l’imbarazzo della scelta: potrai praticare sport come la canoa, fare una gita in pedalò, fare il giro del lago in bici o anche solo sdraiarti sulle sponde a fare un pic-nic o a rilassarti. 

6. Basilica di Santa Maria di Collemaggio

Superba e maestosa, la Basilica di Santa Maria di Collemaggio si erge nel capoluogo di regione L’Aquila. Voluta alla fine del Duecento dal papa Celestino V è uno dei più grandi capolavori dell’architettura abruzzese

Questo magnifico edificio ti conquisterà in ogni suo piccolo dettaglio a cominciare dalla facciata, un ipnotico ma ordinato susseguirsi di tasselli bianchi e rosa che fanno da sfondo a tre rosoni e altrettanti portali. Al suo interno è possibile osservare influenze bizantine, arabe, siciliane e toscane. La struttura, che è stata gravemente danneggiata dal terremoto del 2009, è stata totalmente restaurata e oggi si presenta in tutto il suo splendore.

7. Eremo di San Bartolomeo in Legio

Se cerchi un’esperienza che ti immerga nell’Abruzzo rurale o se semplicemente vuoi goderti un viaggio in solitaria per staccare la spina dalla routine frenetica e riflettere immerso nella natura, non possiamo che consigliarti di visitare l’Eremo di San Bartolomeo in Legio. Letteralmente incastonato all’interno di uno sperone roccioso di 50 metri a circa 700 metri sul livello del mare, si trova nel territorio di Roccamorice, in provincia di Pescara

Potrai accedere all’eremo attraverso una scala scavata nella roccia, la Scala Santa, che porta ad un balcone roccioso al fine del quale si trova una chiesetta, anch’essa, quasi interamente scavata nella roccia. L’Eremo di San Bartolomeo in Legio è una delle tappe del “Sentiero dello Spirito”: circa 70 km di percorsi nel Parco Nazionale della Majella realizzabili in 3-4 giorni. Se ti va di percorrere l’itinerario completo armati della tua attrezzatura da trekking e preparati per un’avventura rigenerante tra valli profonde e natura incontaminata!

8. Costa dei Trabocchi

Sopravvissuti alle mareggiate, al vento sferzante e al passare inesorabile del tempo continuano protendersi verso il mare e a sorvegliarlo, come guardiani silenziosi della costa adriatica. Sono i trabocchi, delle costruzioni in legno simili a palafitte, un tempo usate per la pesca e disseminate lungo il litorale abruzzese. La Costa dei Trabocchi corrisponde al tratto di litorale Adriatico della provincia di Chieti che va da Francavilla a San Salvo e la maggiore concentrazione di queste strutture si trova sulla porzione compresa tra Ortona e Vasto

Nella Terra dei Trabocchi si concentrano anche numerose riserve naturali regionali, 10 per l’esattezza. Tra tutte ti consigliamo di visitare la Riserva Naturale Regionale di Punta Aderci, uno dei tratti costieri più suggestivi in Abruzzo e la Riserva Naturale Regionale della Lecceta di Torino di Sangro, uno scenario naturale unico composto da una vasta area boschiva in cui vive la più ampia popolazione di testuggine terrestre della regione.

9. Fortezza di Civitella del Tronto

Civitella del Tronto

Con una superficie di 25.000 mq e una lunghezza di 500 m la Fortezza di Civitella del Tronto è una delle più grandi e maestose d’Europa. Con le vaste piazze d’armi, i camminamenti di ronda e gli alloggiamenti dei soldati la struttura domina il borgo di Civitella, nella Val Vibrata e, al suo interno, ospita il Museo Storico delle Armi e delle Mappe Antiche

Dopo la visita alla roccaforte un giro per il borgo è d’obbligo. Passeggia per il centro storico, una trama intricata di incroci, scale e vicoli. Tra questi cerca la “ruetta“, la via più stretta d’Italia, larga solo 43 cm. Da non perdere la Collegiata di San Lorenzo, di stampo rinascimentale, il Palazzo del Capitano, caratterizzato dallo stemma degli Angiò sulla facciata e, in Largo Rosati, la figura monumentale in marmo di carrara di Matteo Wade. Recati, infine, all’Abbazia di Montesanto, per scoprire uno dei complessi benedettini più antichi d’Abruzzo e, tutt’intorno, ammirare lo stupendo panorama del Parco Nazionale del Gran Sasso.

10. Valle dell’Orfento

Valle dell'Orfento

Situata in provincia di Pescara, nel Parco Nazionale della Majella, la Valle dell’Orfento possiede un patrimonio di biodiversità tra i più significativi d’Europa. Allo scopo di preservare l’area negli anni ‘70 è stato deciso di creare la Riserva Naturale Statale della Valle d’Orfento. Le cose da fare e vedere qui sono davvero tante, ma la maggior parte dei visitatori si recano in quest’area per dedicarsi a escursioni, trekking e passeggiate nella natura.

La Riserva, infatti, offre vari sentieri escursionistici con diversi livelli di difficoltà. Durante le tue passeggiate potrai osservare scenari di una bellezza selvaggia con una vegetazione variegata e, se sarai abbastanza fortunato, potrai anche avvistare la fauna locale. Visita l’Area faunistica della Lontra, un importante centro di tutela della lontra europea, una specie a rischio estinzione. Tra le cose da vedere in zona, infine, impossibile non citare Caramanico Terme, uno dei borghi più affascinanti del Parco Nazionale della Majella. Oltre ad addentrarti nei vicoletti del centro storico, potrai sottoporti a vari trattamenti termali, per una vacanza all’insegna del benessere.

Come arrivare in Abruzzo

Il più importante aeroporto dell’Abruzzo, nonché l’unico che serve la regione, è l’Aeroporto Internazionale di Pescara. Le principali compagnie aeree che volano su Pescara sono Alitalia e Ryanair

In alternativa Roma si trova a poco più di due ore di macchina, dunque puoi scegliere anche di atterrare negli aeroporti di Fiumicino o Ciampino, a meno che tu non voglia viaggiare con i tuoi mezzi, oppure noleggiando un’auto.

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