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IL MIGLIOR STILE DI VITA AL MONDO

Madrid, notte e giorno

Scopri i grandi musei, le città patrimonio dell'umanità e la notte che non dorme mai

Cultura

Il triangolo d'oro dell'arte di Madrid offre uno dei maggiori patrimoni culturali del mondo, con il Museo del Prado, il Museo Reina Sofía e il Museo Nazionale Thyssen-Bornemisza. Quest'area compresa tra il Paseo del Prado e il parco del Retiro è patrimonio dell'umanità, nonché un'area urbana dove, dalla metà del XVI secolo a oggi, cultura e natura si uniscono.

Festività

Madrid non dorme mai. Di giorno, la città è piena di bar con tavolini all'aperto, sempre affollati. Di notte, nei quartieri come Malasaña, Chueca o La Latina, si fa sempre festa. Per lo shopping, nella Milla de Oro del quartiere Salamanca si possono acquistare beni di lusso, ma non mancano i mercati tradizionali ed El Rastro, con chilometri di bancarelle.

Storia

Nella Comunità Autonoma di Madrid ci sono tre città patrimonio dell'umanità: Alcalá de Henares, Aranjuez ed El Escorial. Alcalá è nota per tutto ciò che riguarda Cervantes, Aranjuez per i palazzi reali ed El Escorial per la Cripta Reale del Monastero, dove sono sepolti i re spagnoli che hanno regnato sul mondo.

Più di una città
La Comunità Autonoma di Madrid ha comuni ricchi di storia

Comunidad de Madrid

PATONES DE ARRIBA TORRELAGUNA MANZANARES DEL REAL NAVALCARNERO SAN MARTÍN DE VALDEIGLESIAS CHINCHÓN NUEVO BAZTÁN VILLAREJO DE SALVANÉS COLMENAR DE OREJA RASCAFRÍA BUITRAGO DE LOZOYA

Buitrago de Lozoya

  • Picasso Museum
  • City wall
  • Old Town

Picasso Museum

Il Museo di Picasso a Buitrago de Lozoya è una gemma culturale incastonata nel municipio della città. Questo museo offre un viaggio affascinante attraverso le opere di uno degli artisti più iconici del XX secolo, Pablo Picasso. Entrando, sarete accolti da un mix di architettura medievale e arte contemporanea, creando una juxtaposition unica che prepara il palcoscenico per un'esperienza coinvolgente. La collezione del museo presenta una vasta gamma dei capolavori di Picasso, spaziando tra i vari periodi della sua prolifica carriera. Dalle sue prime opere influenzate dal Cubismo ai suoi successivi esperimenti con il Surrealismo, ogni pezzo offre uno sguardo sull'evoluzione dello stile e del genio creativo dell'artista.

City wall

Buitrago de Lozoya è circondata da mura medievali ben conservate, lungo le quali potete passeggiare per avere un senso della storia della città e godere delle viste sulla campagna circostante. Risalenti all'XI secolo, queste imponenti fortificazioni sono una testimonianza dell'importanza strategica della città attraverso la storia. Camminando lungo le merlature, sarete trasportati indietro nel tempo, immaginando i soldati che un tempo pattugliavano queste mura e gli invasori contro cui si difendevano. Le mura offrono viste panoramiche sulla campagna circostante, con le aspre vette della Sierra de Guadarrama che si stagliano all'orizzonte. Lungo il percorso, incontrerete antiche torri di avvistamento e porte fortificate, ognuna con la propria storia da raccontare.

Old Town

Santa María del Castillo è una chiesa medievale le cui origini risalgono al XII secolo. È uno degli edifici religiosi più antichi e importanti di Buitrago de Lozoya, fungendo da simbolo della storia e del patrimonio della città. La chiesa presenta una miscela di stili architettonici, tra cui elementi romanici e gotici. Le sue robuste pareti in pietra, i portali ad arco e il campanile sono caratteristici della costruzione delle chiese medievali. All'interno, si trova una navata con soffitti a volta, altari decorati e opere d'arte religiose, offrendo ai visitatori uno sguardo sulla significatività religiosa della chiesa e sull'artigianato artistico.

Torrelaguna

  • Church of Maria Magdalena
  • Plaza Mayor
  • Torrelaguna

Church of Maria Magdalena

La Chiesa di Santa Maria Maddalena è un ottimo esempio di architettura gotico-mudéjar. È stata costruita nel XIV secolo, anche se alcune parti della chiesa, come la torre, sono state aggiunte in seguito nel XV secolo. La chiesa è costruita principalmente in pietra, con elementi decorativi caratteristici dello stile mudéjar, come lavori in mattoni intricati e motivi geometrici.

Plaza Mayor

Esplora la Plaza Mayor di Torrelaguna, una graziosa piazza circondata da edifici storici e vivaci caffè. La piazza funge da centro sociale e culturale della città, dove locali e visitatori si riuniscono per rilassarsi e godere dell'atmosfera vivace. Con la sua architettura tradizionale, pittoresca fontana e atmosfera animata, la Plaza Mayor offre uno sguardo alla vita quotidiana di Torrelaguna ed è il luogo perfetto per immergersi nel fascino della città.

Torrelaguna

Torrelaguna vanta una lunga e gloriosa storia che risale al periodo medievale. Come "Conjunto Histórico-Artístico" designato dalla Comunidad de Madrid, il paese è riconosciuto per la sua importanza storica. Le sue strade, piazze e edifici riflettono secoli di stili architettonici, dal medievale al rinascimentale.

Colmenar de Oreja

  • Collegiate Church of Santa María la Mayor
  • Plaza Mayor
  • Vereda del Cristo

Collegiate Church of Santa María la Mayor

Uno dei monumenti più notevoli di Colmenar de Oreja è la Chiesa Collegiata di Santa María la Mayor. Questa impressionante chiesa risale al XVI secolo e presenta una combinazione di stili architettonici gotico, rinascimentale e barocco. La sua imponente facciata, i complessi lavori in pietra e l'elegante campanile la rendono una delle attrazioni principali della città. All'interno, i visitatori possono ammirare i magnifici altari, le cappelle ornate e le splendide opere d'arte religiosa della chiesa, offrendo un'idea del patrimonio religioso della città.

Plaza Mayor

Esplora la Plaza Mayor di Colmenar de Oreja, una deliziosa piazza circondata da edifici storici e vivaci caffetterie. La piazza funge da centro sociale e culturale della città, dove abitanti e visitatori si riuniscono per rilassarsi, socializzare e godersi l'atmosfera. Con la sua architettura tradizionale, la pittoresca fontana e l'atmosfera vivace, la Plaza Mayor offre uno sguardo sulla vita quotidiana a Colmenar de Oreja ed è il luogo perfetto per immergersi nel fascino della città.

Vereda del Cristo

Il sentiero Vereda del Cristo serpeggia attraverso una campagna pittoresca caratterizzata da colline ondulate, uliveti e vigneti. Lungo il percorso, gli escursionisti possono godere di viste panoramiche sul paesaggio circostante, con la catena montuosa della Sierra de Guadarrama che fa da sfondo spettacolare. Il sentiero è particolarmente suggestivo durante i mesi primaverili, quando i fiori selvatici sono in fiore, aggiungendo sprazzi di colore alla campagna. Mentre cammini lungo la Vereda del Cristo, incontrerai diversi luoghi storici che offrono un'idea della ricca storia della regione. Questi possono includere antiche rovine, case coloniche tradizionali e frantoi di olive centenari.

Manzanares del Real

  • Manzanares del Real Castle
  • Church of Nuestra Señora de las Nieves
  • Natural Park of La Pedriza

Manzanares del Real Castle

Manzanares del Real è una città ricca di meraviglie storiche e naturali. Il suo castello medievale, noto come Castillo de los Mendoza, testimonia il suo passato glorioso. Costruita nel XV secolo, questa fortezza notevolmente ben conservata illustra l'abilità dell'architettura militare spagnola con i suoi imponenti muri di pietra, le torri imponenti e le merlature imponenti. Esplorando il suo interno si rivela un viaggio nel tempo, con stanze come la sala da pranzo, la cappella e le torri di avvistamento che offrono uno sguardo alla vita medievale. Dalle merlature del castello, i visitatori sono trattati con viste panoramiche mozzafiato sulla campagna circostante, arricchendo ulteriormente l'esperienza.

Church of Nuestra Señora de las Nieves

Un altro gioiello architettonico a Manzanares del Real è la Chiesa di Nuestra Señora de las Nieves. Risalente al XVI secolo, questa chiesa storica presenta un mix di stili architettonici, tra cui elementi del gotico e del Rinascimento. La sua maestosa facciata e il suo alto campanile dominano il panorama della città, fungendo da faro del patrimonio culturale. Entrando, i visitatori sono accolti dai bellissimi altari, dalle decorazioni intricate e dalle opere d'arte religiose della chiesa, offrendo uno sguardo sul passato spirituale della città.

Natural Park of La Pedriza

Incastonato vicino a Manzanares del Real si trova il Parco Naturale di La Pedriza, un paradiso selvaggio rinomato per le sue formazioni rocciose in granito, i fiumi cristallini e la vegetazione lussureggiante. Gli appassionati di outdoor affollano La Pedriza per praticare attività come trekking, arrampicata e birdwatching tra la sua impressionante bellezza naturale. Il parco offre una miriade di sentieri adatti a diversi livelli di abilità, ognuno svelando una varietà di paesaggi diversi e tesori nascosti che attendono solo di essere scoperti ad ogni curva.

Chinchón

  • Plaza Mayor
  • Castle of Chinchón
  • Church of Nuestra Señora de la Asunción

Plaza Mayor

La Plaza Mayor di Chinchón è una delle piazze cittadine più iconiche e pittoresche della Spagna. Circondata da edifici tradizionali a tre piani con balconi in legno, la piazza ha la forma di un'arena taurina, rendendola unica tra le piazze spagnole. Serve come cuore pulsante della città ed è fiancheggiata da caffè, ristoranti e negozi. La Plaza Mayor viene anche utilizzata per vari eventi e festival durante tutto l'anno, tra cui corride e spettacoli tradizionali.

Castle of Chinchón

Esplora il Castello di Chinchón, una fortezza medievale situata su una collina che domina la città. Anche se gran parte del castello è ora in rovina, i suoi imponenti muri di pietra e le torri offrono uno sguardo sul passato medievale di Chinchón. I visitatori possono passeggiare tra i resti del castello e godere di viste panoramiche sulla campagna circostante dalla sua posizione elevata.

Church of Nuestra Señora de la Asunción

Visita la Chiesa di Nuestra Señora de la Asunción, un bellissimo esempio di architettura rinascimentale spagnola. Costruita nel XVI secolo, questa chiesa presenta un imponente altare barocco e splendide affreschi raffiguranti scene della vita di Cristo. Il campanile della chiesa offre un altro punto di osservazione per godere delle viste su Chinchón e sul paesaggio circostante.

Nuevo Baztán

  • Goyeneche Palace
  • Church of San Francisco Javier
  • Countryside

Goyeneche Palace

Oltre al suo patrimonio architettonico e industriale, Nuevo Baztán vanta attrazioni culturali come il Palazzo Goyeneche (Palacio de Goyeneche), una grande residenza costruita da Juan de Goyeneche come sua dimora. Il palazzo è rinomato per la sua architettura barocca e gli interni sontuosi, tra cui soffitti ornati, affreschi e arredi d'epoca. I visitatori possono fare un tour del palazzo e conoscere la vita e il lascito di Goyeneche e i suoi contributi alla città.

Church of San Francisco Javier

La Chiesa di San Francisco Javier è un ottimo esempio di architettura barocca. Costruita nel XVIII secolo, la chiesa mostra l'elaborata ornamentazione e le forme drammatiche tipiche dello stile barocco. La sua facciata presenta dettagli intricati, tra cui elementi scultorei, colonne decorative e intagli ornamentali, che creano un senso di grandiosità e opulenza. La chiesa è dedicata a San Francesco Saverio, una figura di spicco nella Chiesa cattolica nota per il suo lavoro missionario e gli sforzi di evangelizzazione. Come luogo di culto, la Chiesa di San Francisco Javier ha un'importanza religiosa significativa per la comunità locale.

Countryside

Nuevo Baztán è circondato da una bellissima campagna, rendendolo una destinazione ideale per attività all'aperto come escursioni, ciclismo e picnic. I dintorni tranquilli della città offrono un rifugio pacifico dal trambusto della vita cittadina, permettendo ai visitatori di entrare in contatto con la natura e rilassarsi tra paesaggi panoramici.

Patones de Arriba

  • Dehesa de la Oliva's Ancient Necropolis
  • Senda Ecológica el Barranco
  • Town

Dehesa de la Oliva's Ancient Necropolis

Risalente al IV-VII secolo d.C., questo sito rivela le pratiche funerarie e le credenze dell'epoca attraverso sarcofagi e mausolei finemente intagliati. Le visite guidate offrono esperienze immersive, connettendo i visitatori al patrimonio culturale di Madrid. Il sito vanta una ricchezza di scoperte archeologiche, tra cui tombe, mausolei e strutture funerarie, ognuna offrendo preziosi spunti sulle pratiche funerarie e le credenze dell'epoca. I sarcofagi finemente intagliati, decorati con motivi e simboli complessi, parlano molto del mestiere e delle credenze religiose degli antichi abitanti.

Senda Ecológica el Barranco

La Senda Ecológica El Barranco serpeggia attraverso la campagna pittoresca che circonda il villaggio di Patones. Il sentiero porta i camminatori attraverso un terreno accidentato, foreste rigogliose e lungo le rive del fiume Barranco, offrendo opportunità di immergersi nella natura e godere della tranquillità all'aperto. La Senda Ecológica El Barranco non è solo un sentiero ricreativo ma serve anche uno scopo ecologico. Mentre i visitatori esplorano il sentiero, hanno l'opportunità di conoscere la flora e la fauna locali e l'importanza della conservazione degli habitat naturali. Lungo il sentiero potrebbero essere disponibili segnaletica interpretativa e materiali educativi per fornire informazioni sugli ecosistemi della zona e sugli sforzi di conservazione.

Town

Patones è rinomato per il suo fascino storico e la sua architettura ben conservata. Il villaggio conserva gran parte del suo carattere medievale, con strette strade lastricate, case in pietra adornate da fiori colorati e tradizionali piazze spagnole. Passeggiare per il villaggio sembra fare un salto indietro nel tempo, offrendo ai visitatori uno sguardo sul ricco patrimonio culturale della Spagna.

Rascafría

  • Monastery of Santa María de El Paular
  • Historic Town
  • Nature

Monastery of Santa María de El Paular

Uno dei monumenti più significativi di Rascafría è il Monastero di Santa María de El Paular. Questo storico monastero, fondato nel XIV secolo, è rinomato per la sua splendida architettura gotica e il ricco patrimonio artistico. I visitatori possono esplorare i chiostri, le cappelle e i giardini del monastero, oltre ad ammirare i suoi impressionanti altari, sculture e opere d'arte religiosa. Il monastero ospita anche un museo dove i visitatori possono apprendere la sua storia e la vita dei monaci che vi risiedevano un tempo.

Historic Town

Il centro storico di Rascafría trasuda fascino e carattere, con stradine strette lastricate, tradizionali case in pietra e piazze pittoresche. La Plaza de San Antonio è la piazza principale della città, circondata da edifici storici e fiancheggiata da caffè e ristoranti. I visitatori possono passeggiare per le strade, ammirare l'architettura e assorbire l'atmosfera di questa pittoresca cittadina di montagna.

Nature

Rascafría è incastonata nel cuore del Parco Nazionale della Sierra de Guadarrama, un'area naturale protetta nota per i suoi paesaggi mozzafiato. La campagna circostante Rascafría è caratterizzata da montagne rocciose, foreste dense di pini e querce e valli pittoresche. I visitatori possono immergersi nella bellezza dei dintorni naturali esplorando sentieri escursionistici panoramici, percorsi ciclabili e passeggiate nella natura.

San Martín de Valdeiglesias

  • Castle of the Coracera,
  • Pantano de San Juan
  • Town Center

Castle of the Coracera,

Esplora l'imponente Castello della Coracera, una fortezza medievale che risale al XV secolo. Questo castello ben conservato presenta una struttura massiccia in pietra con torri, merli e un cortile centrale. I visitatori possono partecipare a visite guidate del castello per conoscere la sua storia e significato architettonico, oltre a godere di viste panoramiche sulla campagna circostante dalle sue mura.

Pantano de San Juan

Trascorri una giornata rilassante presso il Lago di San Juan, un bellissimo lago artificiale situato appena fuori da San Martín de Valdeiglesias. Il lago offre opportunità per nuotare, prendere il sole e praticare sport acquatici come kayak, vela e windsurf. Ci sono anche aree picnic, sentieri escursionistici e ristoranti nelle vicinanze, rendendolo un luogo popolare per il tempo libero all'aperto e il relax.

Town Center

Fai una passeggiata nel suggestivo centro storico di San Martín de Valdeiglesias e scopri le sue strade storiche, piazze e luoghi di interesse. Ammira la Chiesa di San Martín Obispo, una chiesa gotica del XV secolo con un imponente campanile e una facciata ornata. Esplora la Plaza Mayor, la piazza principale della città, fiancheggiata da caffè, negozi e edifici colorati. Non dimenticare di assaggiare la cucina locale o gustare un caffè in uno dei confortevoli caffè mentre ti immergi nell'atmosfera rilassata di questa affascinante città spagnola

Villarejo de Salvanés

  • Church of San Andrés
  • Castle of Villarejo de Salvanés
  • Casa de la Tercia

Church of San Andrés

La Chiesa di San Andrés è una chiesa storica situata nel cuore di Villarejo de Salvanés. Risalente al XV secolo, questa chiesa in stile gotico è rinomata per la sua bellezza architettonica e importanza culturale. I visitatori possono ammirare la maestosa facciata della chiesa, il suo interno riccamente decorato e opere d'arte di rilievo, tra cui altari e sculture religiose. La Chiesa di San Andrés serve come simbolo del patrimonio religioso della città ed è una tappa obbligata per coloro interessati alla storia e all'architettura.

Castle of Villarejo de Salvanés

Il Castello di Villarejo de Salvanés, anche conosciuto come Castillo de Salvatierra, è una fortezza medievale che domina la città. Costruito nel XV secolo, il castello ha svolto un ruolo strategico nella difesa della regione durante il Medioevo. Sebbene il castello sia in gran parte in rovina, le sue imponenti mura, torri e merli rimangono come testimonianza della sua antica grandiosità. I visitatori possono esplorare il terreno del castello, salire sulle torri per ammirare viste panoramiche e conoscere la sua storia attraverso pannelli informativi.

Casa de la Tercia

La Casa de la Tercia è un edificio storico situato vicino al Castello di Villarejo de Salvanés. Questa struttura del XVI secolo ha funzionato come magazzino di grano durante il regno di Re Filippo II. Oggi, la Casa de la Tercia è stata restaurata e trasformata in un centro culturale e museo. I visitatori possono apprendere la storia di Villarejo de Salvanés e della regione circostante attraverso mostre, manufatti e presentazioni multimediali ospitate all'interno della Casa de la Tercia. Il museo offre una panoramica sul patrimonio agricolo, l'importanza economica e l'evoluzione culturale della città nel corso dei secoli.

Le undici cittadine di Madrid

  • A soli 75 chilometri dalla capitale, si trova la valle del fiume Lozoya, sovrastato da Buitrago, un comune di cui esistevano tracce già nel I secolo avanti Cristo. Attualmente, è noto per la sua cinta muraria di origine araba che circonda l'intero centro storico ed è stata dichiarata un sito di interesse culturale: si tratta del recinto fortificato meglio conservato della Comunità Autonoma di Madrid.
    All'interno, la chiesa di Santa María del Castillo si distingue principalmente in quanto simbolo del passaggio in Spagna di diverse civiltà. Infatti, è nota come Chiesa delle tre culture, perché presenta elementi architettonici in stile islamico, ebraico e cristiano, sia ortodosso che cattolico romano. Così, nella stessa chiesa si possono trovare un candelabro ebraico a sette braccia, dettagli in stile mudéjar e oltre venti affreschi e icone ortodosse.
    La cosa più curiosa di Buitrago è però il museo dedicato a Picasso. Nell'edificio che ora ospita il museo visse Eugenio Arias Herranz, un barbiere amico intimo del pittore, tanto da essere noto come il "barbiere di Picasso". La sua collezione di dipinti era ubicata in Francia e fece ritorno in Spagna solo a condizione di essere esposta in questo comune. Così, i visitatori possono godere di 65 opere tra cui ceramiche, litografie, manifesti e disegni. La scatola con cui Arias lavorava nella sua bottega è stata decorata da Picasso con motivi raffiguranti dei tori, realizzati in pirografia; fu l'unica volta che l'artista adottò questa tecnica.

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  • A soli 75 chilometri dalla capitale, si trova la valle del fiume Lozoya, sovrastato da Buitrago, un comune di cui esistevano tracce già nel I secolo avanti Cristo. Attualmente, è noto per la sua cinta muraria di origine araba che circonda l'intero centro storico ed è stata dichiarata un sito di interesse culturale: si tratta del recinto fortificato meglio conservato della Comunità Autonoma di Madrid.
    All'interno, la chiesa di Santa María del Castillo si distingue principalmente in quanto simbolo del passaggio in Spagna di diverse civiltà. Infatti, è nota come Chiesa delle tre culture, perché presenta elementi architettonici in stile islamico, ebraico e cristiano, sia ortodosso che cattolico romano. Così, nella stessa chiesa si possono trovare un candelabro ebraico a sette braccia, dettagli in stile mudéjar e oltre venti affreschi e icone ortodosse.
    La cosa più curiosa di Buitrago è però il museo dedicato a Picasso. Nell'edificio che ora ospita il museo visse Eugenio Arias Herranz, un barbiere amico intimo del pittore, tanto da essere noto come il "barbiere di Picasso". La sua collezione di dipinti era ubicata in Francia e fece ritorno in Spagna solo a condizione di essere esposta in questo comune. Così, i visitatori possono godere di 65 opere tra cui ceramiche, litografie, manifesti e disegni. La scatola con cui Arias lavorava nella sua bottega è stata decorata da Picasso con motivi raffiguranti dei tori, realizzati in pirografia; fu l'unica volta che l'artista adottò questa tecnica.

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  • Il tempo a Chinchón sembra essersi fermato. La Plaza Mayor della città, un esempio di architettura popolare castigliana, è rimasta immutata nel passare dei secoli. È per questo motivo che Orson Welles ha scelto questa cittadina come set per il film Falstaff, mentre Nicholas Ray vi ha girato Il re dei re, solo per citarne alcuni.
    Nella chiesa parrocchiale di Nuestra Señora de la Asunción si trova una tela di Goya, da cui la chiesa ha preso il nome; il maestro dipinse quest'opera per Chinchón, forse scegliendo come modella una ragazza del villaggio, dopo che la cittadina fu saccheggiata nel 1808 dall'esercito napoleonico. Durante la guerra civile, il dipinto fu depositato a Ginevra insieme ad altre opere d'arte madrilena, ma oggi, finalmente, è esposto nel luogo a cui appartiene.
    Per pernottare nel villaggio, spicca il Parador, ubicato nell'antico convento degli Agostiniani, fondato nel XVII secolo. Ora l'edificio è stato restaurato e si può trascorrere la notte nelle stesse stanze in cui vivevano i monaci. Dal punto di vista gastronomico, i piatti tipici di Chinchón sono il caldo de taba, un brodo, e lo stufato di agnello all'aglio, ma a novembre si celebra la Ruta de la Tapa, dove si può gustare un po' di tutto. È impossibile visitare Chinchón senza provare la sua bevanda più tipica: l'anice omonimo, un liquore che, prima della sua produzione industriale, gli abitanti del villaggio producevano in casa con semi di anice matalauva, battezzata così dagli arabi più di mille anni fa.

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  • Un altro luogo magico con paesaggi incredibili è Manzanares el Real, un comune ai piedi della Pedriza, la catena montuosa più peculiare di Madrid e una delle più singolari della Spagna. Questo Paese vanta un castello perfettamente conservato e può essere visitato da cima in fondo, in un'escursione di grande ricchezza culturale che affascinerà i più piccoli. Inoltre, alcuni resti archeologici attestano la presenza umana fin dalla preistoria. Si possono visitare le pitture rupestri degli Aljibes, risalenti all'età del bronzo, e la cappella di Nuestra Señora de la Peña Sacra, del XVI secolo, legata ai culti druidici e celtici.
    Il castello risale al 1475, è di forma quadrata e ospita al suo interno un cortile porticato, un centro di interpretazione e sale espositive con spazi audiovisivi e una biblioteca, anche se il fiore all'occhiello sono le sale con gli arredi originali del XVII secolo.
    La Pedriza è una catena montuosa di granito dalle forme stravaganti, che conferiscono all'ambiente circostante un'atmosfera sognante. A tratti può ricordare il Grand Canyon, a tratti un altro pianeta. Inoltre, anche se la montagna è l'elemento predominante, non va dimenticato il fiume, che forma grandi piscine, né la grande varietà della fauna. Gli stambecchi sono gli abitanti più carismatici di questo luogo: è comune vederli mangiare in equilibri impossibili su pendii completamente verticali, spesso in compagnia dei loro cuccioli. Non a caso, questo luogo è una Riserva della biosfera dell'UNESCO.

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  • La storia di questa cittadina è strettamente legata al Castillo de Oreja, una fortezza di origine preromanica qui costruita come punto di controllo sul fiume Tago. È facile trovare riferimenti a Colmenar de Oreja nella storia anche grazie alle sue cave, da cui è stata estratta la pietra usata per i palazzi reali di Madrid e Aranjuez o luoghi emblematici della capitale come il Teatro Real o le statue di Cibele o Nettuno.
    Un altro importante bene di consumo prodotto in questo comune sono le giare per conservare vino e olio: la città era piena di forni per la loro cottura, ancora visibili nel centro storico.
    Tuttavia, oggi questo luogo è ammirato soprattutto per la sua offerta gastronomica: la tradizione vinicola locale è secolare, risalente all'epoca romana; l'area ospita persino una serie di grotte per la conservazione del vino, dichiarate siti di interesse culturale. Un'ottima opportunità per fare una degustazione è visitare le nove cantine locali a denominazione d'origine.
    Se vuoi optare per una visita di tipo escursionistico, l'ambiente naturale della zona è ideale: il sentiero della Vereda del Cristo termina nella provincia di Toledo con spettacolari gole che si affacciano sul Tago. Sulla linea ferroviaria, ci sono 14 chilometri di antica ferrovia che ora appartengono alla Vía Verde del Tajuña. E, naturalmente, la valle del Tago è un corso fluviale tortuoso pieno di grandi meandri ricchi di vegetazione ripariale, che si estende per 16 chilometri.

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  • Il nome di Torrelaguna si trova facilmente nei manuali di storia, perché è qui che nacquero il cardinale Cisneros e Santa Maria de la Cabeza, e dove visse San Isidro Labrador. Nel centro storico, la chiesa di Santa Maria Maddalena è un buon esempio di architettura gotica madrilena. Il municipio, ex granaio comunale, è un antico magazzino per la conservazione del grano inaugurato da Cisneros nel 1514, un edificio rinascimentale con dettagli gotici.
    Si ritiene che il suo nome abbia origine da una torre di guardia del periodo islamico, poiché in questa località, come in tante altre località castigliane, cristiani, musulmani ed ebrei hanno convissuto a lungo. Purtroppo, la ricca architettura locale è stata parzialmente distrutta durante la guerra d'indipendenza spagnola. Responsabile dei danneggiamenti fu il generale Joseph Léopold Sigisbert Hugo, padre dello scrittore Victor Hugo.
    Come a Chinchón, anche qui sono stati girati molti film famosi, come Orgoglio e passione con Cary Grant e Sofia Loren e, più recentemente, Tutti lo sanno con Javier Bardem e Penélope Cruz. Sicuramente, tutte queste star hollywoodiane hanno potuto godere della buona cucina di Torrelaguna e di piacevoli passeggiate lungo i suoi sentieri, come quello che conduce all'Ospedale della Santissima Trinità, costruito sulle rovine di una moschea del IX secolo, a sua volta costruita dove prima sorgeva una sinagoga. O il sentiero che conduce all'Eremo di San Juan Vicente, che passa attraverso una grotta in cui è possibile entrare.

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  • Questa località tra i fiumi Alberche e Guadarrama sfoggia il titolo di Villa Real perché è qui che si celebrarono le nozze del re Filippo IV di Spagna con la nipote, Maria Anna d'Asburgo. Passeggiare per il centro storico è estremamente interessante. Si parte da Plaza del Teatro, uno spazio ristrutturato con un mix di stili architettonici diversi, dove si trovano il Teatro comunale e il Centro per le arti dello spettacolo, un punto d'incontro imprescindibile per la cultura madrilena, che ospita il Festival del cinema comico e il Concorso teatrale amatoriale.
    Accanto c'è la bellissima Plaza de Segovia. Le facciate degli edifici conservano l'aspetto che avevano nel XVI secolo; alcuni erano dipendenze comunali, come i centri di riunione per le sessioni plenarie e la prigione comunale.
    Navalcarnero è anche terra di vini. Molte delle cantine della zona erano all'interno di grotte; alcune sono crollate con il passare del tempo, altre sono state ristrutturate e ospitano ristoranti e lo stesso Museo del vino, ubicato in un'antica cantina-grotta del XIX secolo in piazza Alonso de Arreo.
    Per gli escursionisti, il sentiero della Pradera de San Isidro consente di godere di un ambiente naturale eccezionale, lo stesso nel quale i re castigliani si dilettavano nella caccia. Quello che un tempo era un privilegio reale è ora a disposizione di tutti i visitatori.

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  • Come è accaduto nel continente americano, anche nella penisola iberica molte località hanno incorporato il termine ""Nuevo"" (nuovo). In questo caso, il riferimento è Baztán, una città navarrese da cui proveniva il fondatore di questa città, il conte Juan de Goyeneche. Inizialmente, questa località aveva una funzione industriale e agricola. Naturalmente, l'edificio più importante del centro storico è la chiesa-palazzo di Goyeneche, la residenza del suo fondatore e luogo da cui venivano amministrate le industrie locali.
    Sono pochi i paesi della Comunità Autonoma di Madrid che non hanno un passato cinematografico. Qui sono stati girati I tre moschettieri con Gene Kelly, Zorro con Alain Delon e Il ritorno dei magnifici sette con Yul Brynner.
    Molto trafficata per chi si sposta a piedi è la Senda de Valmores, un'area per passeggiate che segue il corso del torrente Vega, un piccolo affluente del fiume Tajuña. È un tratto molto piacevole, circondato da foreste di querce e alcune delle querce lusitane meglio conservate della Comunità Autonoma di Madrid. Questa zona è anche ricca di fauna: nei suoi ruscelli si abbeverano volpi, caprioli, cinghiali e ghiri. In cielo è possibile avvistare falchi pellegrini, gufi, otarde e aquilotti.
    Dopo una giornata a piedi, quando è il momento di recuperare le forze, il meglio che Nuevo Batzán può offrire sono dolci tipici come i repápalos, frittelle con vino e cannella, simili ai pestiños, o i puches, una sorta di porridge dolce che si mangiava il giorno di Ognissanti.

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  • Non si sa da dove provenga il nome di questa località. Forse fa riferimento a "rocas frías", le vette gelide per via della neve del monte Peñalara, visibili dal Paese, o a "carrasca fría", querce fredde, per via dei querceti della zona. Ad ogni modo, Rascafría è un comune che sembra uscito da una fiaba.
    Da lontano, la prima cosa che si scorge è il monastero di Santa María de El Paular, fondato nel 1390, fatto costruire da Enrico II di Castiglia. La leggenda narra che lo abbia voluto far costruire a causa del senso di colpa che lo tormentava da quando il suo esercito aveva distrutto un monastero dei certosini in Francia. In effetti, proprio a questo ordine è stato affidato il compito di amministrarlo per 450 anni. Degne di nota sono anche la Plaza de los Trastámaras e la parrocchia di Sant'Andrea Apostolo, edificio del XV secolo con volte gotiche e soffitto a cassettoni del XVI secolo nella navata centrale. Il municipio merita una menzione speciale: è in stile neo-mudéjar ed è stato restaurato nel 1984.
    Nelle vicinanze si trovano i 768 ettari del Parque Natural de Peñalara, la vetta più alta della Sierra de Guadarrama. L'attrattiva principale durante le escursioni sono i laghi di origine glaciale, da cui nascono diversi ruscelli e che, nelle stagioni umide, danno origine a cascate. Una buona scusa per visitare Rascafría in quel periodo, ottobre e novembre, sono le Giornate gastronomiche dedicate a funghi, caccia e vino.

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  • Situata all'estremità occidentale della Comunità Autonoma di Madrid, questa località ospita un paradiso naturale ed è un luogo ideale per il birdwatching. È considerata una ZEPA, zona di protezione speciale dell'avifauna e gode di un paesaggio caratterizzato da rocce granitiche, rifugio naturale per l'avvoltoio monaco e l'aquila imperiale.
    Per chi viaggia con i bambini e la famiglia, l'orto botanico e il parco di sculture vegetali, "El bosque encantado", è un'attrazione imperdibile; vi si può alloggiare a brevissima distanza.
    Il Castillo de la Coracera domina questa località: è uno dei più famosi della regione insieme a quello di Manzanares el Real, e fu la dimora di Álvaro de Luna che, nel 1434, riuscì a mettere insieme un esercito di 22.000 uomini. Dai merli di questo castello si può vedere il monte Guisando, dove si trovano i tori di pietra costruiti dai Vaccei. Proprio in questo luogo, Isabella di Castiglia strinse con Enrico IV l'accordo che l'avrebbe fatta salire al trono; una decisione che avrebbe cambiato la storia.
    Nei dintorni, vi è anche un cimitero visigoto di cui si possono visitare le tombe. Inoltre, la zona ospita il Pantano de San Juan, dove giungono migliaia di turisti dalla capitale. Non per niente è conosciuto come la spiaggia di Madrid. La zona offre tutti i servizi per il campeggio e per praticare sport acquatici, ed è il punto di partenza di numerosi itinerari, come il sentiero andino per Cerro de Mambroso, che attraversano paesaggi naturali mozzafiato.

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  • Il guerrigliero più famoso della storia spagnola, Juan Martín "El Empecinado", che diede filo da torcere alle truppe napoleoniche, alloggiò nel Castillo de Villarejo de Salvanés, una fortezza dell'Ordine di Santiago che è un esempio architettonico unico in Spagna. I "cubillos" del castello sono raggruppati sui lati e non sugli angoli, come di solito è la norma in questo tipo di fortificazioni. Come se non bastasse, non si conosce la data di costruzione di questo curioso castello; alcune ricerche lo fanno risalire al XIII secolo, ma secondo alcuni studiosi potrebbe trattarsi di una fortezza romana primitiva.
    Un altro edificio di origine fortificata è la chiesa parrocchiale di San Andrés Apóstol, che risale al XVI secolo ma è stata costruita sulle fondamenta di un edificio precedente. L'aspetto esteriore è quello delle tipiche fortezze-chiese che servivano da rifugio in tempi di conflitto.
    Come per tanti comuni della Comunità Autonoma di Madrid, il cinema svolge un ruolo importante. Qui non sono state realizzate produzioni importanti, però è presente un Museo del cinema, ubicato nel vecchio Cine París, che è il primo spazio in Spagna dedicato alla cinematografia da un punto di vista professionale e tecnologico.

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La città per tutti
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Piani per tutta la famiglia

Dalla campagna a musei incredibili

Da sempre, quando vuole passare del tempo con la famiglia, la gente di Madrid va al Parque de Atracciones. Ubicato a Casa de Campo e facilmente raggiungibile in metropolitana, questo parco divertimenti offre attrazioni di ogni tipo. Molte sono entusiasmanti perché sono molto antiche e amate, come La Jungla, mentre altre, come lo Star Flyer o la Tarántula, garantiscono emozioni forti.
La Casa de Campo, l'area che ospita il Parque de Atracciones, è considerata il polmone di Madrid. È anche un luogo ideale per picnic, gite in barca o lunghe passeggiate. Al suo interno, sulla collina Cerro de Garabitas, durante la guerra civile ci furono duri combattimenti, e ancora oggi si possono vedere le linee delle trincee e trovare schegge o altre tracce delle battaglie sepolte nella zona.
Un'attività che coinvolge tutta la famiglia è visitare i musei delle due più importanti squadre di calcio della città. L'Atletico Madrid può contare sullo stadio Wanda Metropolitano, di 1.400 metri quadrati, che racconta l'intera storia della squadra. Lo stadio del Real Madrid, sulla Castellana, l'arteria che attraversa la città da nord a sud, ospita un museo che è uno dei più visitati in Spagna, dove si possono ammirare i numerosi trofei vinti dalla squadra, oltre alle divise dei giocatori.
Per i più piccoli, il musical del Re Leone viene portato in scena a Madrid da dieci anni. Si tratta di uno spettacolo incredibile, creato da Julie Taymor (autrice a Broadway di M. Butterfly e Spiderman, per citarne alcuni), a cui lavorano 150 persone. È lo spettacolo che è rimasto più a lungo sul cartellone in Spagna, in tutta la sua storia.
I più curiosi possono visitare anche il Museo ferroviario, il Museo delle carrozze, il Museo navale o il Museo di antropologia, dove, tra vari oggetti curiosi, è esposto lo scheletro del Gigante dell'Estremadura, un uomo di 2,35 metri che nel XIX secolo lavorava nel circo.
Inoltre, è possibile progettare gite per l'intera famiglia. Una delle destinazioni preferite dei madrileni è Aranjuez, tra il Tago e il Jarama. È un comune così bello da essere stato dichiarato patrimonio mondiale del paesaggio culturale. Non a caso, i monarchi cattolici scelsero questo luogo come propria residenza primaverile. In seguito, Filippo II di Spagna costruì un palazzo reale che fu successivamente ampliato da Ferdinando VI e Carlo III di Spagna e ora rappresenta una tappa obbligata. Meritano particolare attenzione i giardini, che hanno ispirato il compositore Joaquín Rodrigo nella composizione del famoso Concerto d'Aranjuez.
Nella regione di Las Vegas, una meta imperdibile è Titulcia, una città alla confluenza dei fiumi Jarama e Tajuña. Per gli interessati alla storia, dispone di un centro di interpretazione che studia i resti archeologici di Carpetania, Roma e Islam. Uno dei suoi più grandi tesori è la Medusa de Titulcia, una patera carpetana del IV a.C.
Tra Gredos e Guadarrama, è anche possibile pianificare una gita a Navas del Rey. È un luogo di pace assoluta, dove potrai godere di riposo e tranquillità in mezzo alla natura. Potrai passeggiare con la tua famiglia lungo i suoi torrenti, che sfociano nel fiume Alberche, tra querceti e pinete. Con un po' di fortuna, si possono avvistare aquile imperiali o cicogne nere, specie protette che hanno il loro habitat qui.

Da Madrid al cielo

Una città viva giorno e notte

L'offerta culturale a Madrid è pressoché infinita. Ai grandi musei e a quelli più tradizionali va aggiunto il gran numero di centri culturali orientati verso le avanguardie, che rendono questa capitale una delle più dinamiche d'Europa, come la Casa Encendida, un centro sociale e culturale della Fondazione Caja Madrid. Questo centro non soltanto ospita espressioni artistiche contemporanee, ma offre anche workshop sulla solidarietà, sull'ambiente e su arti dello spettacolo di tutti i tipi.
La Tabacalera è uno spazio sociale autogestito con attività di teatro, danza, pittura, conferenze e laboratori, situato nel quartiere di Lavapiés, un'area che si distingue anche per la sua vita notturna multiculturale. Degni di nota sono anche Conde Duque, CentroCentro ed El Matadero, ognuno orientato anche a fornire un'offerta integrata e differenziata dall'ambiente circostante.
Per una serata fuori, scegliere dove andare è un vero dilemma. Le birrerie di Santa Bárbara e la Glorieta de Bilbao, vicino a piazza Alonso Martínez, dove si trova lo spettacolare edificio della SGAE, sono luoghi tipici dove uscire per un drink. Spostandosi di pochi metri si arriva a Chueca, quartiere dall'anima LGBT dove si alternano caffè intimi e accoglienti con i locali notturni più trasgressivi. Anche il quartiere Malasaña è famoso per la sua atmosfera moderna, ed è intervallato dagli emblematici bar della Movida, il periodo pazzo che la città ha vissuto negli anni '80, come El Penta e La Vía Láctea. Ci sono locali leggendari anche a La Latina, Huertas, Moncloa, Argüelles, Avenida de Brasil, Azca... Madrid è una città dove si può uscire tutti i giorni della settimana.

Imparare lo spagnolo divertendosi

Dalla città di Cervantes alle strade di Galdós

Ogni anno, migliaia di studenti di tutto il mondo arrivano a Madrid per imparare la lingua di Cervantes nel modo migliore possibile: divertendosi e incontrando persone aperte e disponibili. Se vuoi scoprire i luoghi chiave per lo sviluppo di una lingua che oggi viene parlata da quasi 600 milioni di persone nel mondo, Madrid non ha rivali.
Inoltre, puoi contare sul Camino de la Lengua, una fondazione con sede ad Alcalá de Henares, dove sono disponibili mostre, rappresentazioni in spagnolo, giornate gastronomiche e una serie di attività che consentono di imparare la lingua in modi originali. D'altra parte, non va dimenticato che Madrid, per poter accogliere così tanti studenti, porta avanti un fermo impegno per l'accessibilità e ha reso accessibili le sue infrastrutture e strutture per le persone con disabilità.
Anche nelle università pubbliche della capitale si tengono corsi di spagnolo. Il Centro Complutense para la Enseñanza del Español è uno dei centri più prestigiosi, ma ci sono anche il Centro de Idiomas Fernando Lázaro Carreter presso l'Università Carlos III e altri corsi organizzati dall'Autónoma e dalla Rey Juan Carlos. Ad Alcalá de Henares, non c'è solo il programma Alcalingua dell'università locale: si può anche intraprendere il Camino de la Lengua, un percorso che permette di visitare mostre, partecipare a giornate gastronomiche e guardare rappresentazioni in spagnolo. Il tutto nella città dove nacque Miguel de Cervantes.
Non a caso è proprio quello il nome del centro di eccellenza per l'apprendimento dello spagnolo: l'Istituto Cervantes. Solo nella Comunità Autonoma di Madrid sono presenti 21 centri. Qui non solo imparerai la lingua, ma riceverai anche gli strumenti necessari per approfondire la cultura spagnola.
A Madrid, ci sono decine di luoghi che hanno ispirato i grandi romanzi di ogni epoca storica. Esiste una Madrid di Galdós, i caffè di Recoletos continuano a ospitare incontri letterari con gli scrittori più emblematici, persino il Premio Nobel Jacinto Benavente era di Madrid... L'aiuto di una guida è ideale per andare alla scoperta, angolo per angolo, dei punti chiave per la storia della letteratura; alcuni si trovano in luoghi davvero inaspettati.
La bellissima Biblioteca Nazionale è una tappa obbligata: di solito ospita delle mostre e l'edificio in cui sorge merita una visita. Inoltre, nelle vicinanze si trova la Real Academia de la Lengua, un edificio in stile classicista del XIX secolo. Da non perdere anche le librerie all'aperto, come quelle sulla Cuesta Moyano vicino al parco del Retiro, e quelle di Madrid de las Letras, poco distante, dall'altro lato della Castellana, che sono piene di volumi impossibili da trovare e occasioni di seconda mano.

Madrid: sì, lo voglio

Per un matrimonio indimenticabile

Madrid è la città più divertente d'Europa. È quindi un luogo ideale per le celebrazioni. Chi non vorrebbe trascorrere un fine settimana di svago nella capitale? Per questo e per altri motivi, è il luogo ideale per celebrare un matrimonio.
Innanzitutto, per la sua offerta alberghiera: c'è una tale varietà che è impossibile non azzeccare l'hotel giusto in base ai gusti e alle possibilità di ogni ospite. L'elemento più caratteristico, tuttavia, sono le terrazze degli hotel, come quella di Hotel Urban, Ático de las Letras ed Exe Moncloa, o come lo Sky Lounge dell'Hotel Silken Puerta de América o la terrazza dell'Hotel Índigo. Per che ricerca il lusso, gli hotel Four Seasons, Rosewood Villamagna, Westin Palace o Mandarin Oriental Ritz offrono la massima esclusività.
Per intrattenere gli invitati alle nozze con altre attività, nella Comunità Autonoma di Madrid c'è un'ampia offerta di campi da golf, mentre l'Hipódromo de la Zarzuela, l'ippodromo cittadino, è un'alternativa originale ed elegante. Inoltre, la città offre numerose saune oltre a centri di bellezza, centri massaggi e piscine. La struttura più consigliata, senza dubbio, è quella delle Thermas de Griñón: un centro benessere di 3.000 metri quadrati per rilassare il corpo e la mente.
Tutto questo in una regione che offre paesaggi di tutti i tipi. Ci sono centinaia di tenute in cui celebrare matrimoni da sogno, molte delle quali con laghetti e ornamenti da film.

Madrid

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